L'evoluzione degli iconici leoni di Peugeot
L'évolution des lions emblématiques de Peugeot
L'EVOLUZIONE DEL LOGO PEUGEOT
Da quando è apparso per la prima volta, l'iconico leone PEUGEOT si è costantemente evoluto e ha sempre sottolineato il carattere passionale e felino del marchio.
1905
LA NASCITA DI UN MARCHIO
Le calandre delle vetture PEUGEOT sono sormontate dal logo del leone su una freccia. Negli anni successivi, biciclette e utensili adottano variazioni dello stesso tema.
1923
IL FENOMENO DEL LEONE SI ALLARGA
I proprietari di Peugeot adornano il tappo del radiatore con un leone, disegnato dallo scultore Baudichon.
1933
IL LEONE REGNA SULLA CALANDRA
Dal 1933, ogni vettura PEUGEOT presenta una testa di leone nella parte superiore della calandra. Nel 1935, il suo design si evolve con la nuova linea "fuseau Sochaux".
1948
LA 203 ADOTTA IL LEONE DELLA FRANCA CONTEA
Una testa di leonessa adorna il cofano della 203, che presenta anche un nuovo stemma ispirato alla Franca Contea.
1955
IL LEONE DELLA FRANCA CONTEA ARRIVA ANCHE SULLA 403
Per motivi di sicurezza, le teste di leone vengono successivamente tolte dai cofani sia della 203 che della 204 nel settembre 1958.
1960
IL LEONE CAMBIA LOOK
La PEUGEOT 404 presenta un nuovo leone dalla criniera fluente, incoronato dalla scritta PEUGEOT e incastonato al centro della calandra.
1968
IL LEONE ESCE DALLA GABBIA
Sulla 504, il leone assume uno stile molto elegante, piatto e placcato in oro o cromato.
1975
IL PROFILO DEL LEONE
Il nuovo leone araldico PEUGEOT si presenta con tratti spigolosi, vuoto al centro e prendendo il nome di "lion fil".
1998
IL LEONE SI EVOLVE E MOSTRA MAGGIORE PROFONDITÀ
Il logo assume una maggiore profondità grazie ai riflessi della sua nuova finitura cromata.
2010
IL LEONE ASSUME UNA NUOVA POSIZIONE
Il leone PEUGEOT, più dinamico e plastico, presenta un effetto bimetallico grazie alla sua finitura opaca e lucida a contrasto.
2020
IL NUOVO VOLTO DI PEUGEOT
Un nuovo emblema: linee affilate, pronte a ruggire con passione: il nuovo stemma si ispira ai tratti di quello degli anni '60, rivisitato per esprimere una potente modernità.